Società affiliate

Special Olympics San Marino

Un movimento mondiale

L'A.S. Special Olympics nasce nel 1968 dall’idea rivoluzionaria di Eunice Kennedy Shriver: originariamente campo estivo per giovani con disabilità intellettive, organizzato nel cortile di casa, oggi è un vero e proprio movimento che coinvolge 200 paesi nel mondo. Special Olympics è l’unica organizzazione autorizzata ad utilizzare il termine Olympics nel suo nome, rappresentando gli interessi degli Atleti con disabilità intellettiva nella Commissione Olimpica Internazionale.

L’associazione offre opportunità di allenamento e competizione alle persone con disabilità intellettive incoraggiando il loro benessere fisico ed emotivo. Gli Atleti affrontano ogni sfida con gioia e coraggio perché l’obiettivo è divertirsi e migliorare le proprie abilità personali e sociali, in un contesto che coinvolge l’intera comunità. L’obiettivo è contrastare l’esclusione delle persone diversamente abili, valorizzandone le capacità e mirando alla piena realizzazione dell’essere umano.

“Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze.”

Contatta Special Olympics San Marino

Presidente
Barbara Frisoni

Tel.
+378 0549/999486

E-mail
info@specialolympics.sm

La Storia di Special Olympics

Il coraggio di una donna

L'A.S. Special Olympics è stata fondata nel 1968 dalla visione rivoluzionaria di Eunice Kennedy Shriver. Nel 1971 il movimento ha ottenuto l'autorizzazione dalla Commissione Olimpica degli Stati Uniti per usare il termine “Olympics” nel proprio nome e, nel 1988, il riconoscimento dalla Commissione Olimpica Internazionale. Eunice, la fondatrice, visse sulla sua pelle l’esclusione dalla società delle persone con disabilità intellettiva fra gli anni ’50 e ’60, spesso relegate negli istituti. Proprio la sorella, Rosemary, presentava una disabilità intellettiva che la famiglia Kennedy Shriver cercò di mantenere segreta: fu la stessa Eunice a renderla pubblica nella sua lotta all’esclusione e all’emarginazione.

Memore della sua esperienza personale e delle numerose attività sportive che praticava assieme alla sorella – come il nuoto, la barca a vela, la corsa e il calcio – e consapevole delle condizioni in cui si trovavano costrette a vivere le persone con disabilità intellettive, Eunice Kennedy Shriver iniziò ad organizzare attività sportive per persone con disabilità intellettive a partire dal 1962, nel giardino di casa. Accolse così le persone che vivevano negli istituti e che fino a quel momento non avevano mai praticato sport, a volte non avevano nemmeno mai visto l’erba…

La Mission di Special Olympics

Il gioco che cambia le regole

Il movimento Special Olympics, partito come un piccolo campo estivo per diventare un movimento internazionale, ha portato l’idea rivoluzionaria di Eunice Kennedy Shriver in ogni parte del mondo. Lo Sport e il Gioco possono essere strumenti importanti per l'emancipazione delle persone con disabilità intellettive, perché promuovono l'uguaglianza, l'integrazione e lo sviluppo di capacità fondamentali per ogni membro della società.

Unirsi al mondo attraverso il Gioco per apprendere le regole della vita è uno degli insegnamenti fondamentali della fondatrice e un valore oggi condiviso dagli Atleti Special Olympics e da tantissime persone. Special Olympics si distingue per il suo approccio innovativo e per lo Sport unificato, che coinvolge Atleti con e senza disabilità nelle stesse squadre per sviluppare empatia e collaborazione in tutti i partecipanti, promuovendo l'inclusione sociale e personale a scuola e nelle giovani generazioni.

Differenze tra Special Olympics e il Comitato Paralimpico

Due mondi diversi, la stessa passione

Special Olympics e il Comitato Paralimpico sono due organizzazioni riconosciute dal Comitato Olimpico Internazionale, distinte fra loro per filosofia e intenti. Il Comitato Paralimpico segue i criteri dei Giochi Olimpici, con gare competitive riservate ai migliori Atleti, e promuove la pratica sportiva delle persone diversamente abili.

Special Olympics è un programma educativo che propone e organizza ovunque, nel mondo, allenamenti ed eventi dedicati specificatamente alle persone con disabilità intellettive. Le manifestazioni sportive organizzate da Special Olympics sono aperte a tutti, seguono le direttive dei regolamenti internazionali e premiano tutti i partecipanti.

Associazione Martin Mancini

Trasforma un disagio in un talento!

L'Associazione Martin Mancini è stata fondata nel 2010, è iscritta alla Consulta delle Associazioni e fa parte delle società affiliate alla F.S.S.S. Promuove la socializzazione dei giovani diversamente abili attraverso lo Sport, un potente strumento di integrazione dei ragazzi con disabilità nel tessuto sociale e nella comunità di appartenenza. Attraverso lo Sport i ragazzi si uniscono e si riconoscono come parte di un gruppo, imparando ad affrontare la vita con serenità e coraggio.

Lo Sport aiuta i giovani con difficoltà fisiche e cognitive ad avere maggiore fiducia in sé stessi e in gruppo, superando le barriere fisiche e psicologiche per crescere in un ambiente sicuro e accogliente.
Con il Trofeo di Minibasket Martin Mancini, l’associazione vuole incoraggiare i giovani Atleti e le loro famiglie ad aggregarsi e fare squadra fra di loro, in famiglia e nella comunità di riferimento per imparare ad affrontare la vita con positività e per creare un ambiente più inclusivo e libero da pregiudizi.

“E tu chi sei? Sono una tigre veloce.”
Era questo che rispondeva Martin a chi gli chiedeva di presentarsi, da quando era entrato in possesso della sua carrozzina a 3 anni e mezzo. Dopo che un tumore alla colonna gli aveva impedito di camminare, Martin ha saputo trasformare un disagio in un talento.